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Private Reserve Naples Blue
- Giulio Fabricatore
- Inchiostri
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COLORE
Private Reserve Naples Blue è un bellissimo blu, con un tono discretamente aristocratico, ben capace di fare giustizia di decenni della noia e dei pregiudizi che hanno accompagnato (spesso ben a ragione)l’uso ordinario dei vari blu “burocratici” o (peggio ancora) scolastici!
Prima di aver tracciato un pur breve segno con questo inchiostro è legittimo chiedersi il perché di un nome così caratterizzante: Napoli, con tutti luoghi comuni che l’affliggono, non consente davvero di prestarsi a facili sponsorizzazioni!
Quando poi il pennino comincia a stendere le sue tracce sulla carta (quella giusta, please!) si comincia pian piano a spiegare e capire: l’intonazione generale è quella di un Mediterraneo brillante e profondo in una tersa giornata di sole; i tratti meno saturi ripropongono il celeste-azzurro di un bel cielo intenso, quelli più pieni e saturi pescano dalle profondità marine, con sfumature porpora che richiamano, alla lontana, lampi di lava. Ed eccolo, è tutto qui il repertorio cromatico essenziale di Partenope marina, a giustificare il nome, finalmente...
Uno shading davvero affascinante premia gli osservatori più attenti con l’ostentazione di nuances che si ispirano ad un porpora profondo: basta solo avere la penna giusta (tendenzialmente generosa) e la carta giusta. Tra questi due estremi sarà ancora possibile cogliere toni intermedi sempre interessanti: una vera gioia.
RESISTENZA
Il water test, effettuato mantenendo le gocce per circa 5 minuti su scritto ben asciutto, ha evidenziato un comportamento che non esito a definire disastroso: dello scritto è rimasta solo una macchia celestina diffusa tutt’intorno; del tutto pleonastico parlare di leggibilità residua. Firmare carte importanti con questo bell’inchiostro sarà pure elegante ma è proprio imprudente: un po’ d’acqua e tutto sparisce. Quello che preoccupa non è l’incidente (improbabile) ma un eventuale, consapevole e mirato tentativo di frode e/o contraffazione.
SATURAZIONE
La cosiddetta “prova delle tre passate” mostra chiaramente come già la prima passata consenta di ottenere una saturazione prossima a quella piena; la terza dà un contributo solo marginale alla densità ma consente di evidenziare al meglio le preziose nuances porpora: nella scrittura “ordinaria” saranno riservate alle sole penne capaci di lasciare una traccia piuttosto abbondante. Gli appassionati dei pennini <F> o <EF> dovranno rassegnarsi ad un colore celeste-azzurro certamente interessante ma privo di profondità e, soprattutto, del fascinoso shading che il Naples Blue è altrimenti in grado di esprimere. Tempi di asciugatura Dal test si evince in maniera piuttosto chiara che questo non è un inchiostro a rapida asciugatura: l’uso di un pennino calligrafco “D. Leonardt”, con una larghezza ragguardevole (un vero <BB> nei tratti discendenti) montato sulla sua “cannuccia” ha reso la prova di asciugatura particolarmente severa, per un inchiostro che non è certamente un fulmine in questo settore! In casi come questo verrebbe di consigliare l’uso precauzionale della carta assorbente che, però, assorbirebbe l’inchiostro, eviterebbe lo “smearing” ma toglierebbe “sostanza” al colore: non si può avere tutto, come al solito...
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Un inchiostro decisamente affascinante, dotato di una personalità quasi aristocratica. Vederlo sciorinare le sue qualità migliori aiuta ad ignorare/dimenticare definitivamente i luoghi comuni (più o meno giustificati) che circondano l’intera categoria dei blu: anche in questo settore, che dovrebbe essere riservato alla purezza estetica dell’assolutamente superfluo, vivono e prosperano vere e proprie tribù ...dei colori!
Se si può prescindere dalla scarsa capacità di affrontare con successo anche piccoli spruzzi di H2O, allora questo può diventare l’inchiostro col quale caricare sempre la propria “penna del cuore” (quella che tutti abbiamo, almeno in un certo periodo..) per godere della vista offerta da un foglio che si va riempiendo pian piano di una cangiante marezzatura: manca solo il profumo dell’acqua di mare del Golfo!...
Il prezzo davvero modesto non è decisivo ma incoraggia.