Noodler's Heart of Darkness
- Giulio Fabricatore
- Inchiostri
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Noodler’s “il più piccolo produttore di inchiostri al mondo con la più grande scelta di colori...” Nathan Tardif - fondatore della Noodler’s
Le caratteristiche dichiarate:
Noodler’s HEART OF DARKNESS N. 19808 Boccetta da 130 ml [€ 19]
Bulletproof (resistente agli UV, a candeggina e sbiancanti): SI
Eternal (da archiviazione, resistente allo sbiadimento): SI
Resistente alla contraffazione (all’azione del laser, ad alccol, solventi, ideale per documenti di sicurezza): SI
Water-resistant (in tutto): SI
Fluorescente (emette luce se illuminato in UV): NO
Lubrificato (per meccanismi di caricamento a pistone): NO
Resistente al congelamento (a temperature estremamente basse): NO
COLORE
Con “Heart of darkness” Noodler’s continua la sua ormai consolidata tradizione di utilizzare nomi e titoli del mondo letterario; in questo caso il titolo (Cuore di tenebra) del famosissimo racconto di Joseph Conrad (1902) appare perfettamente adatto al nero profondo di questo inchiostro, un nero che promette di essere completo e definitivo. Alla prova d’utilizzo, tuttavia, il nero si è rivelato essere un grigio molto molto scuro. E, d’altra parte, il nero assoluto, quello con coordinate RGB pari a (0,0,0), è solo un limite ideale. Per gli usi pratici direi che il “nero” di questo inchiostro, soprattutto se caricato in una penna con feeder generoso, è abbastanza neutro e davvero molto scuro, capace di aiutare non poco una migliore e più distinta leggibilità di un testo. Da segnalare, infine, che si tratta di un inchiostro totalmente “piatto”.
RESISTENZA
Il water test ha evidenziato una assoluta, totale tenuta all’acqua: lo scritto è rimasto del tutto inalterato. Straordinaria la resistenza all’aggressione della comune candeggina, che ha completamente scolorito la quadrettatura del foglio ma ha lasciato intatto il testo! Perfetto per affidargli la firma dei documenti più importanti: davvero difficile alterarlo.
SATURAZIONE
Devo confessare che, con un nome così, mi sarei aspettato un saturazione ancora più piena già alla prima passata e invece è stato necessario aspettare la seconda per attingere i toni più profondi. La prova di scrittura indica, tuttavia, che, per gli usi comuni, la saturazione è davvero ottima: la traccia spicca chiara e distinta per dare il suo contributo ad un testo perfettamente nitido, che aspetta solo che ci impegniamo a migliorare la nostra calligrafia.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Un inchiostro serio per applicazioni serie ed impegnative. Pur lontano dalle profondità “abissali” degli inchiostri di china delle mie esperienze professionali degli albori (ben prima del CAD...), questo “nero” appare più che adeguato alla maggior parte degli impieghi ordinari (e non solo...): rende un testo o un di-segno subito più chiari e distinti, cioè di più immediata e agevole leggibilità. Costituisce anche un invito perentorio ad accogliere l’invito di Primo Levi “Del comunicare”: con questo inchiostro facciamo il primo passo (quello materiale) a migliorare la nostra comunicazione, che è un modo per esprimere il nostro rispetto per gli altri. Il limite, ovviamente, è quello di rischiare la monotonia o la noia. Ma taluni ambienti o alcune applicazioni più formali si limitano semplicemente ad ignorare queste categorie. Si può concludere quindi che questo è un ottimo inchiostro “di servizio” che troverà un fertile terreno di applicazione anche nel ...disegno creativo (per chi ne è capace).
Addendum
Questa boccetta di inchiostro viene fornita con un inatteso omaggio, la piccola penna eyedropper “Charlie”, “The nepon set-pen” definita, nel foglietto allegato, come “The most generous ebonite feed & the wettest broad nib” (ovvero: “il più generoso alimentatore in ebanite ed il più umido pennino largo”).
Il testo, a sinistra, tracciato con una penna da intinzione con pennino
calligrafico D. Leonardt, evidenzia la totale assenza di feathering;
una prestazione confermata dai ghirigori della piccola prova a destra.
Si nota anche la totale mancanza di shading.
Alle varie passate successive corrisponde solo un aumento della saturazione; nessuna traccia di shading. il “nero” non è poi così nero!
La prova di tenuta all’acqua ha evidenziato la notevole “tenuta” di questo inchiostro, capace di resistere impavido ai cinque minuti standard di permanenza delle gocce d’acqua, al prezzo di solo lievi sbavature: il testo è assolutamente integro! Molto bene.
Questo inchiostro ha superato assolutamente indenne anche l’attacco con la comune candeggina.
IDENTIFICAZIONE CROMATICA
L’immagine della macchia di inchiostro è stata acquisita insieme a quella della mira di colore Color Checker X-Rite mediante lo scanner EPSON V850 PRO.
La presenza della scala di grigi ha consentito la calibrazione cromatica complessiva (bilanciamento del bianco) in Camera Raw. La sonda di PhotoShop ha potuto così fornire una “identificazione” attendibile per il colore in questione.
INCHIOSTRO: Noodler’s Heart of darkness
Composizione RGB: R = 79, G = 79, B = 69
NB: la composizione RGB prevede, per ognuno dei tre colori (Red, Green, Blue), 256 livelli, da 0 (nero) a 255 (saturazione max): (0,0,0) corrisponde al nero assoluto, (255,255,255) corrisponde al bianco.
ATTENZIONE: l’inclusione di mire di colore (RGB + CMYK) e scala di grigi garantisce una corretta riproduzione cromatica sui diversi monitor (meglio se calibrati...)
[febbraio 2019]
[recensione pubblicata sul sito www.ilpennofilo.it]
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